
Cosa vedere e cosa fare a Castelforte
Impossibile non assaggiare i “piccelatiegli”, ciambelline fritte caratterizzate da un impasto di farina integrale, lievito madre, succo di rinomata arancia rossa locale, chiodi di garofano e cannella.
Le terme di Suio
Suio è frazione del comune di Castelforte ed è nota per le acque sulfuree che hanno permesso la costruzione di vari complessi termali. Sorgono nei pressi del fiume Garigliano in un bellissimo Parco Termale che si snoda lungo un viale chiamato “Via delle Terme”. Le sorgenti hanno una temperatura che va da un min di 0° a un massimo di 60° e le sue acque sono le prime in Italia e le terze in Europa per la presenza di iodio, indicate per la balneo-fangoterapia, per irrigazioni e per tutte le cure dell’apparato respiratorio.
Probabilmente il territorio fu abitato in epoca romana e le terme erano conosciute già nel III secolo.
Sono diversi gli stabilimenti che sfruttano le proprietà terapeutiche delle acque delle Terme di Suio.
Museo della Linea Gustav e fronte Garigliano
La Linea Gustav è la linea di difesa costruita dai tedeschi per arrestare l’avanzata degli Alleati che, durante la seconda guerra mondiale, erano diretti a Roma per liberare l’Italia, dopo l’armistizio firmato a Brindisi. Su questa linea fu combattuta la più aspra e violenta battaglia della guerra.
Castelforte e gli altri comuni che si trovavano sulla stessa linea furono quasi completamente distrutti. I bombardamenti e le rappresaglie prima dello sfondamento della linea da parte degli alleati e poi l’affronto del corpo d’armata marocchino dopo la vittoria, hanno segnato profondamente la comunità e la loro memoria.
l Museo offre la possibilità di un vero e proprio viaggio nella parte più tragica della seconda guerra mondiale vissuta dalla popolazione di Castelforte e dei comuni vicini fino a Cassino e oltre.